Carrie è il primo romanzo pubblicato da Stephen King, pubblicato nel 1974. È un horror epistolare ambientato nella città immaginaria di Chamberlain, nel Maine, e racconta la storia di Carrie%20White, una timida e maltrattata adolescente con poteri telecinetici.
Trama: La storia ruota attorno alla vita di Carrie, perseguitata a casa dalla sua fanatica religiosa madre, Margaret, e a scuola dai suoi compagni di classe. Il punto di svolta arriva quando Carrie ha il suo primo ciclo mestruale nella doccia della scuola, scatenando il ridicolo e l'umiliazione delle altre ragazze. Miss Desjardin, l'insegnante di ginnastica, interviene e punisce le ragazze coinvolte, costringendole a sessioni extra di allenamento.
Come risarcimento, e spinta dal senso di colpa, Sue Snell convince il suo fidanzato, Tommy Ross, ad invitare Carrie al ballo di fine anno. Inizialmente diffidente, Carrie accetta l'invito e per una sera sembra trovare un barlume di felicità e accettazione.
Tuttavia, la sua felicità è di breve durata. Chris Hargensen, una delle ragazze punite per l'incidente nella doccia, trama vendetta contro Carrie. Chris e il suo fidanzato, Billy Nolan, manomettono le elezioni per il re e la regina del ballo e, una volta che Carrie viene incoronata regina, le rovesciano addosso un secchio di sangue di maiale.
Umiliata e sopraffatta dalla rabbia, Carrie scatena i suoi poteri telecinetici, distruggendo il ballo e uccidendo molte persone, tra cui Chris e Billy. Scappa a casa, dove ha un confronto finale con sua madre. Dopo una lotta violenta, entrambe muoiono. Carrie muore poco dopo, per le ferite riportate o esaurimento dei suoi poteri.
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Stile: King utilizza una combinazione di narrazione in terza persona, estratti di libri, articoli di giornale e testimonianze per raccontare la storia, creando un senso di realismo e urgenza. La struttura epistolare contribuisce all'atmosfera di indagine e ricostruzione degli eventi.